Sicurezza e prevenzione delle truffe, l'incontro fra cittadini e Arma dei Carabinieri
Si è svolto nella serata di mercoledì 6 marzo, alle scuole medie di Valeggio sul Mincio, un incontro informativo con l’Arma dei Carabinieri contro le truffe alle persone fragili. L’iniziativa si è rivelata altresì un’occasione per affrontare il tema della sicurezza nella provincia di Verona e a Valeggio da parte del commissario prefettizio Lucrezia Loizzo.
Nel territorio veronese, secondo una stima, nel 2023 sono stati commessi oltre 35mila reati, con una tendenza in aumento rispetto all’anno precedente: oltre 17600 truffe, più di 5200 furti in abitazione. Tuttavia, a Valeggio sul Mincio, si è verificata un’inversione del trend.
Nello specifico, lo scorso anno sono stati perpetrati oltre 300 reati, di cui circa 170 furti, con una tendenziale diminuzione rispetto al 2022, fatto salvo per le truffe, oltre 60, che sono leggermente aumentate.
In una serata rivolta alle persone anziane e fragili, per preservarle con suggerimenti puntuali da truffatori sotto mentite spoglie, il commissario, nel suo intervento di apertura, ha affermato che parlare di sicurezza contribuisca a garantire tutta la comunità valeggiana. Presentando lo strumento del controllo di vicinato, collaborazione tra cittadini e istituzioni per la promozione della sicurezza urbana che, a Valeggio, vedrà l’Associazione Nazionale Carabinieri ricoprire un ruolo di garanzia e di cinghia di trasmissione delle segnalazioni fra territorio e forze dell’ordine, Loizzo ha sottolineato che i valeggiani si distinguono per le misure di sicurezza adottate a difesa dei propri interessi, sia le famiglie che le attività produttive, e che devono essere orgogliosi di vivere in una realtà che, rispetto ad altre, stando ai numeri, può ritenersi più sicura.
Non solo: il commissario Loizzo, prima di lasciare la parola al capitano Matteo Di Stefano, comandante della Compagnia Carabinieri di Peschiera del Garda, ha lanciato un appello ai partecipanti: la costante interazione fra cittadini e istituzioni è fondamentale anche in chiave sicurezza.
Il capitano Di Stefano ha poi spiegato le più comuni e frequenti truffe che vengono effettuate sui territori.
Un’attività che rientra nella campagna di sensibilizzazione che l’Arma sta sviluppando in modo capillare sui territori allo scopo di prevenire e mitigare raggiri e spiacevoli inconvenienti.
Le truffe, in particolar modo agli anziani, rappresentano un fenomeno ormai diffuso non solo nelle grandi città ma anche nei piccoli centri. Dai falsi tecnici della luce o del gas che bussano alla porta con la scusa di effettuare controlli e verifiche fino alle truffe telefoniche, che vedono i malfattori spacciarsi per esponenti delle forze dell’ordine oppure finti avvocati che richiedono denaro per familiari o amici rimasti coinvolti in incidenti stradali o con improvvise difficoltà economiche, per cui si rivela indispensabile agire urgentemente.
Sono solo alcune delle più ricorrenti truffe perpetrate a scapito di donne e uomini anziani, contro cui i Carabinieri stanno ormai da tempo focalizzando il massimo impegno sia sul piano repressivo che preventivo.