Il regista Alessandro Garilli presenta il documentario “Un tempo da neve” per ricordare i caduti di Russia nella Seconda Guerra Mondiale

Pubblicato il 23 gennaio 2019 • Cultura Via Baden Powell, 37067 Valeggio Sul Mincio VR, Italia

Il Comitato della biblioteca di Valeggio sul Mincio, l'Assessorato alla cultura e il Gruppo Alpini di Valeggio s/M, in occasione delle commemorazioni dei caduti della campagna di Russia (1941-1943)  ospiteranno l’1 febbraio 2019 alle ore 20.45 presso la Baita Alpini di Via Baden Powell il regista Alessandro Garilli, che proietterà il suo documentario “Un tempo da neve” e presenterà il progetto per il suo primo lungometraggio "La Seconda Via". Si tratta del primo film in assoluto sul dramma di 100 mila ragazzi italiani mandati a morire in una delle campagne militari più assurde di sempre, durante il tentativo della Germania nazista e dell’Italia fascista di conquistare la Russia durante la Seconda Guerra Mondiale. Il futuro film ha ottenuto il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali culturali, quello del Ministero della difesa e quello dell'Associazione nazionale Alpini in quanto riconosciuto di rilevante interesse culturale. Nel frattempo il regista e la casa di produzione sono impegnati a cercare i finanziamenti necessari.

L’opera racconta il surreale cammino di sei alpini ed un mulo in una gelida notte durante la ritirata del Corpo d’Armata Alpino dal fronte russo. L’intento è quello di comunicare la sofferenza degli uomini nella guerra attraverso il tema della «perdita della concezione del tempo», fulcro drammatico di tutta la lavorazione. I fuggitivi nel deserto bianco della steppa d’inverno perderanno la concezione del tempo e cercheranno la sopravvivenza rigugiandosi in una dimensione onirica dove esiste una "seconda via" fatta di sogni, incubi e ricordi.

Alessandro Garilli ha vinto con il cortometraggio “Io sono Rosa Parks” il bando MigrArti 2018 del Mibact e il premio come “Miglior messaggio G2” quando l’opera è stata presentata alla 75^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Scritto e diretto da Alessandro Garilli, il corto è prodotto da Angelika Vision, in collaborazione con Arising Africans e #ItalianiSenzaCittadinanza.

«La ritirata di Russia – dice l’assessore alla cultura Leonardo Oliosi – rappresenta una delle pagine più drammatiche del nostro passato e allo stesso tempo più gloriose per quanto riguarda il valore e la dignità dell’esercito italiano, in modo particolare del corpo degli Alpini. È un onore per noi ospitare un’iniziativa di questo genere, soprattutto perché frutto della creatività del regista, nostro concittadino. Auspico un’attiva partecipazione da parte della nostra comunità valeggiana».

Durante la serata il Comitato della biblioteca proporrà letture tratte dai principali testi sull'argomento. L’ingresso è libero. 

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