Anche Valeggio sul Mincio diventa Comune cardio-protetto

Pubblicato il 6 settembre 2016 • Comune

Con la ricollocazione dei cinque defibrillatori ricevuti in comodato dall’ULSS 22, unitamente ai quattro apparecchi e relative teche per uso in ambienti esterni acquistati dalla Fondazione Valeggio Vivi Sport con i proventi della “Giornata del Cuore 2016”, si può affermare che anche Valeggio sul Mincio sia ora uno dei Comuni cardio-protetti.

Nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Balduzzi che “dispone la dotazione e l’impiego, da parte di società sportive sia professionistiche che dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di altri eventuali dispositivi salvavita” allo scopo di garantire una maggior tutela agli atleti, buona parte dei defibrillatori sono stati collocati presso gli impianti sportivi; nella fattispecie tre si trovano presso la cittadella sportiva del capoluogo, uno presso l’impianto sportivo di Salionze, uno presso l’Istituto Scolastico Jacopo Foroni, un altro presso la scuola primaria Collodi e altri due sono stati collocati rispettivamente in Piazza Carlo Alberto di Valeggio s/M e nel parcheggio antistante la Colonia Elioterapica a Borghetto.

Un ultimo dispositivo è a disposizione presso il Comando della Polizia Locale, fruibile dagli agenti stessi in caso di necessità oppure prelevabile temporaneamente da associazioni sportive che si trovassero ad organizzare manifestazioni in luoghi sprovvisti del DAE.

Ogni apparecchio è stato associato ad un volontario, che avrà il compito di effettuare i semplici controlli periodici previsti, compilandone il relativo registro, e di segnalare eventuali anomalie al responsabile del progetto.

Nel corso del 2015, con l’adesione del Comune di Valeggio al progetto “Il Cuore amico dell’ULSS 22” sono state abilitate 50 persone facenti parte di associazioni valeggiane iscritte alla Consulta permanente per il Volontariato e l’obiettivo è di formarne altre nel corso del 2016.

«Finalmente tutti i defibrillatori che abbiamo a disposizione – dichiara l’assessore Simone Mazzafelli, promotore dell’iniziativa – sono stati collocati negli impianti sportivi preposti ed unitamente a quelli di piazza Carlo Alberto e di Borghetto garantiranno una buona copertura del territorio in caso di necessità. Ci siamo altresì attivati per comunicare il loro posizionamento alla Centrale Operativa del 118 che provvederà ad inserirli nell’elenco dei dispositivi autorizzati. Ovviamente il progetto deve continuare sia per quel che concerne l’abilitazione all’uso del dispositivo, sia per l’acquisto, se necessario, di altri apparecchi.».